venerdì 5 dicembre 2008

Dalla A alla Z con un sms

Ovvero…cronologia di una storia nella nuova era della tecnologia
di Sunset

Tutto ebbe inizio con un sms. Ormai TUTTO ha inizio con un sms. Sì, con quei famosi 160 caratteri spazi inclusi. Con faccine, abbreviazioni, valanghe di punti esclamativi,…tutto ha il suo inizio (e purtroppo anche la sua fine) lì…L’unica alternativa possibile è che prima dell’sms ci sia la richiesta d’amicizia su facebook e un paio di messaggi sempre su facebook…ma giusto per arrivare allo scambio del numero di cellulare…ma non divaghiamo, affronteremo il tema di facebook in un altro momento.

Il primo sms è sempre una cosa di questo tipo “Ti ringrazio per la bellissima serata…”
Non ti illudere, non chiamare tutte le tue amiche per dirgli che ti ha scritto, che ti ha notata alla festa…quel msg è salvato nei modelli in tutti i cellulari in dotazione al genere maschile…e quei maledetti puntini di sospensione saranno la tua rovina.
Rispondo? Non rispondo? Cosa rispondo? Non importa, potresti anche solo rispondere “ciao” ma la macchina è partita…giorni e giorni di msg...lui è diverso, così premuroso – risponde subito -, così carino – i suoi msg sono molto gentili – 10, 15, 20 msg in una giornata…
E così si arriva al primo appuntamento…in genere, per non sbilanciarsi….è un “ci prendiamo un caffè insieme? un aperitivo?”
secondo appuntamento…e tra i vari appuntamenti lui è sempre lì, presente con i suoi messaggi. Con il “buongiorno!!!” al mattino, la “buonanotte” alla sera e in mezzo un sacco di cazzate, sì di cazzate e ben presto te ne accorgerai…ma in quel momento ti fanno stare tanto bene…ad ogni bip del telefono ti agiti all’idea che sta pensando a te…il finale scontato a letto è solo questione di tempo…forse un msg il mattino dopo…
Può essere che questa fase continui per qualche giorno ma ben presto si arriva ALLA SECONDA FASE…quella in cui i msg si diradano un po’…in genere arrivano alle tre del mattino per sapere se può passare da te…tu scrivi e lui, improvvisamente, non è più così sollecito nel rispondere…era in riunione, era a cena con i colleghi, stava giocando a poker con gli amici, stava già dormendo, non ha sentito il telefono…al martedì sera già ti comunica che nel weekend sarà impegnato…improvvisamente il tuo telefono è…MORTO…nessun bip, nessun segnale di vita, nessun msg…e i suoi msg sono improvvisamente sostituiti da quelli con le tue amiche “ma ti ha scritto?” “non gli scrivere assolutamente”…lui ti piace veramente ma così non funziona, stai troppo male…e ARRIVIAMO ALLA FASE FINALE…fase che presuppone almeno due ore di telefonate per produrre IL FAMOSO MESSAGGIO, quello che neanche un copy di un’importante agenzia di pubblicità saprebbe fare di meglio….quello finale, d’effetto, semplice e conciso, che lo scuota, che possibilmente lo faccia sentire una merda…ma che lasci una porta aperta…una mia amica in uno slancio di creatività gli ha scritto “non sono un numero verde”…fantastica!!!
Non perdete tempo…perché lui risponderà con uno dei messaggi da modello sempre in dotazione sul suo cellulare “non voglio farti soffrire…non riesco a darti di più…mi spiace è colpa mia”…Certo che è colpa tua!!! No, anzi, è colpa mia…tagliatemi le mani se scriverò ancora un sms!!!

Christine: You will end up childless and alone.
Will: Well, fingers crossed, yeah.
da ABOUT A BOY

Nessun commento: