martedì 13 maggio 2008

L’insostenibile pesantezza della competizione

ovvero "cosa ci troverà lui in quella sciacquetta?"
di Sunset


Suggested soundtrack:
"You Oughta Know" Alanis Morissette
"It was a slap in the face how quickly I was replaced (...) Is she perverted like me, would she go down on you in a theatre"

Eccomi di nuovo qua. Reduce da un periodo lavorativo veramente incasinato.
In questo periodo avevo pensato a molti post…ma quelli possono aspettare. Sì, perché ieri già era lunedì, quindi una giornata difficile, ma se “chi ben comincia è a metà dell’opera”… questa settimana io non devo uscire di casa…
Ieri mattina incontro face-to-face con la fidanzata dell’idiota (per inciso, l’uomo che mi ha fatto perdere la testa)… ovviamente lei non sa niente e ancora si starà chiedendo perché la osservavo così… ma la vera spinta giù dal precipizio è arrivata quando le è squillato il cellulare… ha la stessa suoneria che ha lui… che dolci!
Sapevo che prima o poi l’avrei incontrata ma siccome credevo di essere ormai fuori dal tunnel (sono sempre troppo ottimista!) non ero molto preoccupata.
Lui non è proprio Wentworth Miller ma dal suo comportamento credevo che lei fosse una fighissima, una di quelle per cui non è possibile non perdere la testa….
E invece mi ritrovo davanti una veramente insignificante, un po’ squallida… insomma è stato un vero schiaffo al mio ego. Non è per essere particolarmente presuntuose ma “quella” non è per niente carina…e, non per essere pignola, ma non sa vestirsi… sfoggiava una tremenda giacchetta nera abbinata ad una borsa blu (ok, quest’anno molti stilisti hanno proposto il nero con il blu, ma bisogna anche saperlo portare…); il tutto arricchito da una sciarpina di finta seta viola…mi capite, vero? E dava l’idea di averlo anche studiato, quell’abbinamento!
Noi donne ci attacchiamo a queste cose… lei sarà sicuramente dolcissima, simpaticissima e intelligentissima… come faccio a giudicarla avendola vista 5 minuti? Eppure quei 5 minuti sono riusciti a rovinarmi l’intera giornata, forse la settimana…
Siamo noi che non siamo obiettive quando giudichiamo le nuove fidanzate dei nostri ex o semplicemente loro non sono più in grado di scegliere una fidanzata? E’ vero che siamo state la cosa migliore che potesse capitargli e “la nuova” non potrà mai reggere il confronto con noi o semplicemente ce ne convinciamo? Iniziamo a chiedere a tutti i presenti cosa ne pensano di quella ragazza e se solo uno accenna un “è carina…” sgraniamo gli occhi e siamo pronte ad ucciderlo… ma per fortuna c’è sempre un’amica che ci mette una mano sulla spalla e ci dice che noi siamo molto meglio, che lui è un cretino…
E mi chiedo perché questa competizione inutile? Ci fa veramente stare meglio credere che noi siamo meglio di lei? O ci stiamo semplicemente attaccando a qualsiasi cosa per evitare di cadere nello sconforto più totale?
Sto pensando a qualche regola per uscire indenni da una situazione come questa… l’unica cosa che possiamo fare è sfoderare il migliore dei nostri sorrisi e cercare di mantenere la calma…

Rossella O’Hara – Via col vento
Dopo tutto, domani è un altro giorno

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