lunedì 12 maggio 2008

Tattoo e altre cose senza ritorno - Parte II

ovvero "mi sono fatta il tatuaggio e sto pensando di farmi il tatuatore"
di Sunset e Terako


lunedì ore 15.00
conversazione su Messanger da due uffici diversi, ai due lati opposti della città...

Terako: Buongiorno. Come va "lo sfregio"?
Sunset: insomma... è un po' rosso
T.: a me fa male, come se avessi preso un pugno
S.: e sono bendata come se avessi subito un trapianto del cuore. credo che dovrei chiamare il tipo per chiedergli se è normale non per altro...solo per sapere se posso passare un attimo a farglielo vedere
T.: certo, ottima idea... bono eh?!
S.: avevi ragione...i l file è molto interessante...
T.: te l'avevo detto, ci vedo lungo in queste cose, il tatuatore c'ha il suo porco perchè...
S.: per fortuna avevamo pensato al reggiseno da indossare...te l'avevo etto io che era una questione da non sottovalutare...
T.: Quando ti ha detto spogliati temevo ti togliessi anche i jeans! A ripensarci ora non avremmo potuto farlo da uno qualsiasi... la nostra scelta è stata perfetta
S.: ancora mi chiedo una cosa...perchè dopo 10 minuti che eravamo lì stavamo parlando di sesso?
T.: ma che ne so, in qualsiasi posto si inizi una conversazione che ci vede coinvolte entrambe, finisce così...
S.: dobbiamo iniziare a preoccuparci?
T.: no, credo si troppo tardi ormai!
S.: cmq vorrei sottolineare che è carino e...s fidanzato...
T.: Vabbè, ti sei fatta il tatuaggio... adesso puoi farti il tatuatore.. hi hi... tu che puoi... certo, ti sembrerà strano, uno sfidanzato, zero casini, una roba semplice semplice... troppo semplice?
S.: sì, in effetti è un po' semplice… ma di sicuro scatterà qualche complicazione... me ne viene in mente subito una...o ci facciamo un altro tattoo o facciamo venire un'infezione a questo
T.: o convinci qualche amica a farsene uno e ti offri di accompagnarla
S.: ci sto provando...
T.: in ogni caso è andata, alla fine siamo tatuate!
S.: non ci posso credere... se penso all'ansia di sabato mattina... tu poi, sempre temeraria...il primo tattoo in un posto dove fa malissimo....
T.: infatti confermo: fa molto più male di una ceretta all'inguine! ero lì sdraiata con questo bonazzo sopra di me, in reggiseno e l'unica cosa che riuscivo a pensare era: "Dio fa che finisca in fretta": bizzarro no?
S.: ti faresti mai fare una ceretta all'inguine da uno così carino?
T.: mi farei fare qualsiasi cosa da uno così...
S.: pensa che amica che sono io... mentre ti tatuava guardavo te e non lui....
T.: grazie! non ti resta che trovare un qualsiasi pretesto per sentirlo... magari una mail... così, giusto per fargli sapere che stiamo bene e che è stato molto gentile
S.: una mail mi sembra il minimo...
T.: sono sicura che non avrai problemi a trovare le parole giuste
S.: ah ah ah... stavo pensando a due righe molto informali...
T.: certo del tipo: "sei stato molto gentile, come posso ricambiare?"
S.: non potrei mai... potrebbe leggere la posta la ragazza che lavora con lui...
T.: ma com'è che siamo riuscite a trasformare anche questa cosa del tatuaggio in un "troieggiamento"?
T.: siamo senza speranza
S.: beh, ti ricordo che abbiamo scelto il tatuatore dopo un'intera giornata di ricerche... forse abbiamo usato fin dall'inizio i parametri sbagliati.... e forse le altre prima di un tattoo non si preoccupano di che tipo di biancheria intima indossare....
T.: beh, immagina metterti in reggiseno in quelle posizioni davanti a un uomo che ti fa un po' ribrezzo! è andata bene così
S.: assolutamente sì... con il primo tatuatore che abbiamo visto mi sarei fatta fare un tatto sulla mano pur di non togliermi la t-shirt
T.: e anche farmi tenere la mano l'avrei trovato fastidioso!
S.: e dire che per tutto questo tempo ti ho presa in giro perchè dicevi che era carino... ti offrirò un cosmo per farmi perdonare... quando ha tirato su le maniche della t-shirt per farci vedere i suoi disegni... beh, veramente un bel guardare
T.: sì sì, promosso al 100%... T.: la caccia è aperta!
S.: guardavo i tattoo sulle sue braccia... e stavo per chiedergli "ma sulla schiena non hai niente?" per fortuna ogni tanto mi trattengo....
T.: mi è parso davvero strano che tu non glielo abbia chiesto
S.: forse andare a scuola dai preti a qualcosa è servito....
T.: certo, come no...
S.: in realtà non avevo ancora ben chiaro se la ragazza che lavora con lui fosse la fidanzata o no....
T.: lei non mi è sembrata molto interessata al soggetto e poi si sa, la regola dell'amico non sbaglia mai! ok, bando alle ciance: la prossima mossa?
S.: direi di non andare oltre una mail verso fine settimana....
T.: ok, approvo
S.: mail o sms?
T.: non lo so, siamo sicure che quel numero di cellulare sia suo personale? sugli sms ti vedo più forte... in entrambi i casi c'è il rischio che non lo legga lui per primo quindi devi trovare un giusto mix di "sono vaga" e "ti lancio l'esca vediamo se abbocchi"
S.: qualcosa mi verrà in mente... certo se fossi sicura che la legge lui sarebbe più facile...
T.: e vabbè, sarebbe troppo facile...
S.: e a noi piacciono le cose un po' complicate....
T.: potremmo essere nominate Onorevoli Ministre della Complicazione!
S.: ti rendi cono che se qualcuno ci chiede se è stato doloroso noi rispondiamo che il tatuatore era carino?
T.: sì, mi rendo conto e vabbè, siamo così, cosa dobbiamo farci?
S.: niente... solo accettarlo...
T.: fatto, l'ho accettato!
S.: fatto, l'ho accettato anch'io! non è stato molto difficile... e adesso penso a cosa scrivergli...
T.: bene, con una più alta consapevolezza di sè è tutto più facile! Vado in bagno a spalmarmi un po' di vaselina e mi rimetto al lavoro...
S.: Ma il tuo tattoo non è coperto?
T.: sì, ho messo la garza perchè il cellophane è davvero difficile da mettere da sola
S.: anch'io... e poi l'ho finito sabato sera... ne ho sprecato un rotolo...
T.: certo che come ti ha incellophanata lui...
S.: mi sarei fatta medicare volentieri

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